Oltre alla sua funzione di punto d'appoggio per il mantenimento invernale della strada del Passo del Bernina, questa costruzione progettata dallo studio d'architettura di Coira Bearth & Deplazes, custodisce un'attrazione speciale. In collaborazione con il fotografo Guido Baselgia, gli architetti hanno realizzato all'ultimo piano dell'imponente silo adibito al deposito di sale e pietrisco, una camera obscura. Questa permette ai visitatori di percepire la zona del Bernina in un modo totalmente nuovo e di riflettere sulla percezione.
15 - 30 Giugno, 7 - 29 Settembre:
sabato e domenica
11:00, 12:00, 13:00, 14:00
1 Luglio - 1 Settembre, 30 Settembre - 20 Ottobre:
tutti i giorni
11:00, 12:00, 13:00, 14:00
Presso la bacheca sul piazzale di fronte all'Albergo Ospizio Bernina, lungo la strada del Passo del Bernina, giungendo da sud sulla destra appena dopo aver superato la cima.
CHF 10.00
Bambini fino ai 16 anni: gratis
Detentore Valposchiavo Plus: gratis
Detentore KulturLegi: CHF 5.00
Come arrivare
In treno: Viaggio con il treno della Ferrovia retica fino alla fermata di Ospizio Bernina e proseguire a piedi fino alla strada del Passo del Bernina. (570 m, dislivello 53 m., ca. 10-15 min.)
Orario Ferrovia retica
Con la macchina: Da Pontresina o da Poschiavo in direzione Passo del Bernina (H29). Possibilità di parcheggiare poco prima del punto d'appoggio sulla parte sinistra della strada (venendo da sud).
Presso la bacheca sul piazzale di fronte all'Albergo Ospizio Bernina, lungo la strada del Passo del Bernina, giungendo da sud sulla destra appena dopo aver superato la cima.
La Camera Obscura sulla torre del silo del punto d'appoggio è un locale senza finestre. Solo attraverso un foro nella parete entra luce sulla parete concava all'interno e riflette in questo modo "l'immagine" del paesaggio - un modo inaspettato di contemplare il panorama. L'archetipo della camera oscura funziona senza lente. Un semplice foro nel contenitore di un locale buio genera sulla parete interna un'immagine del mondo esterno. E la sua caratteristica è che il punto di visuale si estende a 180°. La situazione al Passo del Bernina è una fenomenale costellazione di metodo ottico ancestrale, di paesaggio artico e della funzione del punto d'appoggio nel contesto delle stagioni.
Il riflesso del mondo esterno all'interno della Camera Obscura attraverso il foro, mostra all'osservatore la propria immagine interna, e si può trasformare in un atto contemplativo. Ci vorrà del tempo fino alla percezione dell'immagine. Nella Camera Obscura l'immagine è sottosopra, la stessa che a cielo aperto sta "in piedi" grazie all'intervento del cervello dell'osservatore. Questa funzione è aggirata dalla riproduzione nella Camera Obscura. La Forma cilindrica del locale interno trasforma lo schermo di proiezione in un cinerama concavo rovesciato verso l'interno, che va a rafforzare ulteriormente l'esperienza visita.
Di più sulla "Camera Obscura", di Guido Baselgia, Fotografo
In Europa | A livello mondiale |
Castelo de Sao Jorge | Camera Obscura World |
Camera obscura Edinburgh | |
La stanza delle meraviglie | |
Torre Tavira |
La costruzione del nuovo punto d'appoggio permette di migliorare considerevolmente le condizioni di spazio e i presupposti per un servizio di manutenzione stradale efficiente ed economico sulla strada del passo del Bernina. Darà il suo fondamentale contributo anche il silo adibito al deposito di sale e pietrisco, il quale avrà una capacità di 475 metri cubi.
La zona del nuovo punto d'appoggio rientra nel territorio Bernina Glaciers e appartiene a uno dei dodici siti del patrimonio mondiale UNESCO in Svizzera e l'ubicazione della costruzione confina con la zona cuscinetto stabilita dall'UNESCO. Il progetto dello studio d'architettura Bearth & Deplazes, Coira, è stato studiato in maniera approfondita per essere compatibile con il paesaggio. La gestione attenta della natura è stata posta alla base del progetto. Una facciata sinuosa in calcestruzzo a vista e la torre del silo libera ridefiniscono il luogo situato lungo la strada del Bernina poco prima del passo. La disposizione a ventaglio lenticolare dell'edificio si inserisce in modo ottimale nel comparto territoriale esistente. Tutti gli spazi che si trovano dietro la facciata sinuosa sono coperti da terra, ciò che rende possibile la rinaturalizzazione del luogo.